Lo spazzolino elettrico o manuale,
combinato all’utilizzo di filo interdentale o scovolini risultano essere i più efficaci per l’eliminazione dei batteri...
ma come sceglierli?
Una corretta ed accurata igiene orale domiciliare associata a richiami periodici
di igiene orale professionale assicura al paziente una salute orale ottimale.
Esistono agenti meccanici e agenti chimici per una corretta eliminazione del biofilm batterico,
principale causa delle problematiche parodontali.
La sola combinazione di questi due agenti ci assicura una perfetta igiene orale domiciliare, ma quale dei due è essenziale?
Lo spazzolino
Lo spazzolino puo essere manuale o elettrico, entrambe risultano essere idonei per la disgregazione e l’eliminazione del biofilm batterico. Molti studi scientifici hanno dimostrato che lo spazzolino elettrico sonico o ultrasonico rimuove maggiormente la placca batterica. È bene selezionare spazzolini elettrici dotati di setole morbide per non creare danno ai tessuti. Si consiglia infatti di effettuare movimenti lenti esercitando una leggera pressione per evitare di piegare le setole, ed inoltre di utilizzare dentifrici con abrasività controllata in modo da evitare abrasioni e sensibilità al colletto. Con lo spazzolino manuale, se utilizzato nella maniera corretta, abbiamo movimenti più controllati e riusciamo ad inserire le setole anche a livello interdentale e leggermente a livello sottogengivale. Esistono innumerevoli tipi di spazzolini manuali, è preferibile utilizzare uno spazzolino a setole morbide perché meno traumatico a livello dei tessuti ma ugualmente efficace nella disgregazione del biofilm. Lo spazzolino manuale va direzionato in modo da sentire le setole leggermente all’interno del solco gengivale e compiere movimenti rotatori, così da detergere al meglio la superficie del dente.
Filo interdentale e scovolini
La rimozione della placca dagli spazi interdentali è fondamentale per ottenere e mantenere una buona condizione di salute orale. Le patologie parodontali e le carie si sviluppano prevalentemente a livello interdentale e soprattutto nei settori posteriori. Esistono varie tipologie di filo interdentale e scovolini, ognuno appropriato per le diverse tipologie di paziente. Con l’aiuto dell’igienista dentale è possibile adottare il più appropriato. La scelta dello scovolino o del filo interdentale si basa sulla presenza o assenza della papilla interdentale, sulla dimensione dello spazio interdentale, sull’abilità manuale e sul grado di motivazione del paziente.
Alessandra Mian
Igienista dentale